Storia e tradizioni

Le tradizioni popolari - Festa dei Morti

 

Festa dei morti

Una tradizione molto antica, che risale fino al tempo dei romani, è quella della festa dei morti, in occasione della quale nonni e zii facevano dei regali ai nipoti. La sera prima della ricorrenza, i ragazzi posavano dei bigliettini con il proprio nome sulle sedie in una stanza riservata. Il giorno dopo, vi trovavano dei regali "portati dai morti". I nonni di solito regalavano frutta martorana, frutta fresca e un "pupu" di zucchero che, per le femminucce rappresentava delle bambole mentre, per i maschietti, cavalieri o animali. Dopo circa venti giorni, i giocattoli che i genitori regalavano ai figli venivano ripresi e nascosti e restituiti loro l'anno seguente, con la scusa che erano stati i "morti" a riprenderseli. Si cambiava regalo ogni 3 o 4 anni. Per la ricorrenza, si celebravano in chiesa tre messe consecutive che tutti, immancabilmente, andavano ad ascoltare.

A pranzo era tradizione mangiare la frutta martorana, le castagne bollite e i pupi di zucchero.