Storia e tradizioni

Le tradizioni popolari

Il periodo pasquale

I momenti più importanti del periodo pasquale sono: la Domenica delle Palme, il Giovedì e il Venerdì Santo e il giorno di Pasqua.

La mattina della Domenica delle Palme, in tutte le chiese, si benedicono i ramoscelli di ulivo e le palme intrecciate; nel pomeriggio si svolge invece la rappresentazione itinerante della Passione di Cristo, durante la quale oltre un centinaio di personaggi, in costume d'epoca, sfilano dalla parrocchia di S. Anna (dei Cappuccini), fino a Piazza Ciullo. Qui si forma la processione che, attraverso il Corso VI Aprile e il Viale Italia, giunge alla "Rotonda" dove si rappresenta, in modo toccante, la Crocifissione.

Il Giovedì Santo si visitano per tradizione i “sepurcri” (sepolcri) nelle chiese e il Venerdì Santo, invece, si svolge la processione che, dalla chiesa di S. Oliva, muove, con l'urna a vetri di Gesù deposto e la "vara" di Maria Addolorata, precedute da una lunga e duplice fila di fedeli, molti dei quali scalzi e con la partecipazione dei bambini vestiti da Samaritane, Giuditte e altri personaggi.

La funzione più suggestiva della Settimana Santa si svolge alla mezzanotte del Sabato. In Chiesa Madre, con una macchina nascosta dietro l'altare maggiore, viene lanciata in alto la statua di Gesù Risorto (lu Risuscitu).

La seconda domenica dopo Pasqua si festeggia invece S. Francesco di Paola, ovvero “lu Santu Patri”.