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Itinerari artistici

La scultura di Serpotta

Questo itinerario di appena 250 metri vi farà scoprire una serie di capolavori dello scultore palermitano Giacomo Serpotta

(1656-1732) considerato il più grande scultore in stucco del Settecento, unico grande vanto della Sicilia durante questo periodo.

Giacomo Serpotta nacque nel popoloso quartiere della Kalsa nel 1656 da Gaspare scultore anch'egli. L'artista ebbe fama, successo e committenze dalle principali congregazioni e compagnie ecclesiastiche cittadine e siciliane. Le chiese e gli oratori decorati a Palermo, costituiscono ancora oggi l'esempio più alto della produzione artistica del Serpotta. Il suo segreto fu quello di aggiungere alla calce e al gesso fino ad allora normalmente usati per formare lo stucco, della polvere di marmo che dava alle figure una patina di lucentezza (tecnica dell'allustratura). Morì a Palermo nel 1732.

 

 Fanno parte di questo itinerario

  1. Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
  2. Chiesa di San Francesco di Paola o Badia Nuova

 

ITINERARIO SERPOTTAclicca per ingrandire

 

Chiesa dei Santi Cosma e Damiano

Ci troviamo nella parte più antica del corso VI Aprile poco distante dalla Chiesa Madre. Questa chiesa cinquecentesca è divenuta nel 1725, grazie ad un restyling d'ispirazione borrominiana, un esempio del più bel barocco siciliano e merita una visita a prescindere dai tesori che contiene.

Negli anni 1722-1724 Serpotta plasmò le due statue di questa chiesa e quelle della Badia Nuova (tappa successiva di questo breve itinerario).

Le due magnifiche statue di questa chiesa si trovano ai lati del presbiterio e sono sorrette da mensole a forma di nuvola: una raffigura la Giustizia, l'altra la Pietà o Carità e sono impregnate di delicatezza, grazia e fascino sensuale ben lontani dalla forza dinamica del barocco romano.

 

Chiesa di San Francesco di Paola o Badia Nuova

Con una breve passeggiata, salendo lungo la Via Alfieri (che fiancheggia il lato orientale della chiesa dei Santi Cosma e Damiano), svoltate a sinistra nella Via Commendatore Navarra, e raggiungerete la chiesa dopo pochi metri.

Qui è custodito un sorprendente complesso di otto statue di Giacomo Serpotta. Sei delle sculture sono disposte lungo le pareti, posate su basamenti aggettanti a mezza altezza e rappresentano: la Mansuetudine, la Pace, la Fortezza, la Purezza, San Pietro e San Paolo.

Le altre due, l'Addolorata e la Maddalena adornano la cappella del Crocifisso (sul lato occidentale della chiesa) e sono disposte ai lati della croce per comporre una sorta di scena teatrale di straordinaria intensità e drammaticità, cui partecipano gli stessi putti in cima alla cappella. Questa attitudine alla composizione scenica, è una delle peculiarità dell'artista palermitano, riscontrabile in molti altri suoi capolavori.