Chiese e monumenti

Castello di Calatubo

Percorrendo l'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, a pochi chilometri da Alcamo, non si può fare a meno di ammirare un imponente castello che poggia

sulla roccia di un rilievo collinare. La vicinanza al viadotto che lo affianca, dà la sensazione di poterlo toccare.

Il castello di Calatubo, dal nome arabo Kalata et tub (terra di tufo), si fonda su un rilievo roccioso, da cui si domina il golfo di Castellammare da un lato, e l'entroterra fino al monte Bonifato dall'altro. Impianto a tre recinti fortificati, i corpi di fabbrica, a pianta irregolare, seguono l'andamento del costone roccioso su cui si fondano. La costruzione si fa risalire al X – XI secolo, ma, difficile è stabilire con esattezza l'impianto originario, che alcuni farebbero risalire al periodo bizantino ed altri a quello arabo.

Di certo, venne concesso nel 1340 da re Pietro II al conte di Caltabellotta Raimondo Peralta.

Acquisito recentemente dal comune di Alcamo, dalla famiglia Papè di Valdina, diverrà presto sede di rappresentanza della città.