Comunicati stampa

Sindaco e Assessore Ferro incontrano studiosi americani Area Archeologica Monte Bonifato

                                             
                                        COMUNICATO STAMPA   DEL  17  MAGGIO  2018

ALCAMO: IERI MATTINA IL SINDACO SURDI E L’ASSESSORE ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, FERRO HANNO INCONTRATO IL PROF WILLIAM BALCO, PROFESSOR DI ANTROPOLOGIA DELL’UNIVERSITA’ DEL NORD GEORGIA, DIPARTIMENTO DI STORIA, ANTROPOLOGIA E FILOSOFIA E SCOTT DETRICH, ASSISTENTE DEL DIPARTIMENTO DI ANTROPOLOGIA DELL’UNIVERSITA’ DEL NEW MEXICO  

 

Ieri mattina presso il Palazzo di Città del Comune di Alcamo, il Sindaco Domenico Surdi e l’assessore alla pianificazione territoriale, Vittorio Ferro hanno incontrato il professore William Balco del Dipartimento di Storia, Antropologia e Filosofia dell’Università della Georgia e l’assistente Scott Detrich dell’università del New Mexico per fare il punto sullo stato dell’arte delle ricerche archeologiche presso il sito naturalistico di Monte Bonifato e Calatubo, già oggetto di un precedente studio da parte degli stessi professori.

Afferma l’assessore Ferro “le aree indicate dagli studiosi inglesi sono luoghi importanti, simbolo della nostra identità culturale che manifestano il senso di appartenenza al territorio da parte della comunità locale. In particolare, proprio il sito di M. Bonifato (Riserva Naturale Orientata Bosco d'Alcamo) riteniamo possa restituire alla collettività, non solo locale, un pezzo di storia arcaica importante e per tale motivo abbiamo preso in considerazione una recente pubblicazione dal titolo "Minosse & Cocalo"(http://www.arborsapientiae.com/libro/18110/minosse-e-cocalo-mito-e-storia-nella-sicilia-occidentale-leonardo-d-asaro.html) del Prof. Leonardo D'Asaro che individua sul nostro monte l'antica città sicana di Camico”.

“Non conosciamo il pensiero del mondo accademico a proposito di questa ricerca e siamo lieti di poterci confrontare sui fatti storici riportati ed elaborati dal prof. D'Asaro con i nostri ospiti inglesi”.

Riteniamo la ricerca e lo studio delle nostre origini, un lavoro che oltre ad accrescere il nostro capitale culturale possa creare opportunità volte, non solo alla crescita del territorio ma anche di ambito occupazionale. È indubbio che la tutela dei siti storico/archeologici è per noi di grande importanza, perché gli stessi rappresentano un valore fondamentale per la nostra comunità, sono la nostra storia, permettono di ricostruire le nostre origini nonché il sapere che da questi luoghi deriva.